Al Scagarün

Guida Berebene
Gambero Rosso

2018

 

Il Lambrusco Al Scagarün è stato consigliato dalla guida Berebene del Gambero Rosso edizione 2018.

Era il 1991 quando, tra i Quaderni del Gambero Rosso, venne pubblicato il primo Almanacco del Berebene. All’epoca, il variopinto volume, raccontava 1500 vini dall’ottimo rapporto qualità prezzo, stabilendo il tetto alle 10.000 lire, nel tempo poi diventate 10 euro. Da quel novembre sono passati 28 anni, e ancora oggi il Berebene è lo strumento che accompagna appasionati ed esperti all’acquisto intelligente.

L’Italia del vino è in ottima forma, e l’ultima edizione della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso l’ha dimostrato sul campo, offrendo un quadro esaustivo e capillare della migliore produzione vinicola sul territorio nazionale. La nota di merito in più, considerando una fascia di prezzo che non superi i 13 euro a bottiglia – nuovo limite massimo – è rilevare come sia sempre più facile reperire grandi vini a prezzi più che ragionevoli. E questa è la missione della guida Berebene, che ogni anno premia proprio quelle etichette che si cpntraddistinguono per il rapporto qualità/prezzo.

Il risultato è un insieme di piccole e piccolissime realtà che restituiscono il profilo di un’Italia enoica varia e interessante, che merita di essere scoperta e di essere assaggiata. Tanti vitigni autoctoni, molti sconosciuti ai più, ma anche etichette riconducibili alle denominazioni più blasonate, prodotte da grandi cantine cooperative che lavorano con qualità.

Insomma, giunta alla 28esima edizione, la guida Berebene (a cura di Stefania Annese e William Pregentelli) ha ben chiara una verità: in Italia, oggi, non si fa nessuna fatica a rintracciare vini con queste caratteristiche. Tanto che, rispetto alle 718 referenze citate l’anno scorso, l’edizione 2018 annovera ben 773 vini meritevoli di entrare in selezione, comprese le bollicine. L’introduzione degli spumanti è stata tra le novità inserite nella scorsa edizione insieme all’innalzamento della fascia di prezzo da 10 a 13 euro, un cambiamento connaturato a una pubblicazione di questo genere, che deve tener conto degli aumenti dei prezzi di listino e anche del fatto che per poche monete rischiavano di essere escluse etichette davvero preziose, vini che raccontano territori ed esperienze tanto quanto le etichette più blasonate e costose.



Per maggiori informazioni sulla guida: Guida Berebene 2018