Al Scagarün vince il Lambrusco Award 2019

Il Concorso enologico

Giovedì sera presso l’incantevole Teatro Valli di Reggio Emilia si è tenuta la cerimonia di premiazione del Concorso enologico Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco. La manifestazione, organizzata dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia, è giunta ormai alla sua decima edizione. Questo concorso è particolarmente sentito nella nostra zona perché è l’unico concorso a cui partecipano solo campioni di vino Lambrusco, provenienti dalle provincie di Mantova, Reggio Emilia, Modena e Parma.

Già da qualche tempo gli organizzatori avevano diffuso i risultati della prima selezione effettuata, che ha comportato la riduzione della platea dei contendenti a 94 etichette differenti. La selezione è iniziata subito al meglio per i nostri vini, risultando ammessi alla finale tutti i vini proposti da Lebovitz:

  • Rosso dei Concari – Lambrusco mantovano DOP
  • Galpèdar – Lambrusco mantovano DOP
  • Al Scagarün – Lambrusco provincia di Mantova IGP
  • Sedamat – Lambrusco provincia di Mantova IGP

Nelle giornate immediatamente precedenti alla finale la Camera di Commercio ha inoltre organizzato una serie di degustazioni insieme a buyer e giornalisti internazionali. Questi operatori hanno avuto l’occasione per degustare direttamente da noi produttori il nostro Lambrusco, conoscerne i segreti e valutarne le possibilità commerciali.

Premiazione Lambrusco Award 2019

Al Scagarün miglior Lambrusco

Durante la serata, la presentatrice Chiara Giallonardo, conduttrice di Linea Verde su Rai1, ha svelato i 9 vincitori, uno per denominazione, all’interno dei finalisti in gara. Inutile dire la soddisfazione provata quando ci ha chiamati sul palco per ritirare il premio come Miglior Lambrusco provincia di Mantova per il nostro Al Scagarün: un vino unico, che meglio di tutti ci identifica e racconta in ogni sorso un pezzetto della storia della nostra terra e della nostra cantina.

I soci di Lebovitz mostrano i riconoscimenti ricevuti a Lambrusco Awards 2019

Gli altri nostri finalisti

Non è solo Al Scagarün ad averci riservato soddisfazioni! Infatti anche il Sedamat e il Rosso dei Concari sono arrivati, nelle rispettive categorie, sul podio. Un bis mancato di poco quindi ma che fornisce ulteriore evidenza di quanto viene fatto per creare prodotti di qualità.

Per ulteriori informazioni:

2 commenti su “Al Scagarün vince il Lambrusco Award 2019”

  1. Sono contento sapere che al Scagarun
    è arrivato primo nelle selezioni e quindi premiato! Nel mio piccolo anch’io l’ premiato!
    Ho sessantacinque anni e bevo vino da quando avevo dodici anni.
    Ho sempre bevuto diverse tipologie di lambrusco di tutte le possibili e più rinomate marche sul mercato vinicolo.
    Ma per me
    al scagarun che ho scoperto da solo,è il migliore in assoluto,fra tutti quelli da me degustati,anche in rapporto qualità prezzo,
    E anche quando ho bevuto qualche bicchiere in più, non ho mai avuto problemi, anzi sono stato bene, direi è un vino veramente terapeutico! Per me il migliore vino,
    Per tanto direi ai Maghi che lo producono di farcelo trovare sempre, bravissimi a farlo così buono, nei vari supermercati dove andiamo a fare la spesa.

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  2. Da un po’ di tempo bevo Lambrusco, di Lebovitz. Son tutti buoni i loro vini, ma al Scagarun è superlativo, pieno, ma non intenso, dal gusto deciso e con una spuma che sembra l’effetto di una cascata, è ideale da pasto, ma si può bere un bicchiere anche senza mangiare, perchè non appesantisce lo stomaco. Pur riconoscendo meriti indubbi all’altra produzione Lebovitz, da parte mia ho scelto al Scagarun e a lui va il mio premio per un vino che mi ha fatto piacevolmente tornare indietro nel tempo.

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